Perché sono qui?
Sono qui perché penso che in Valle d’Aosta servano politici diversi per fermare la più brutta destra italiana degli ultimi 20 anni, per pensare a una Valle in cui welfare, trasporti, urbanistica e sanità siano veramente a misura di cittadino e che non lascino crepe per infiltrazioni di ogni sorta, soprattutto quelle mafiose.
Sono Andrea Padovani, ho 34 anni. Amo i gatti perché non hanno padroni, il calcio e la politica fin da bambino, fin da quando, cioè, a fianco al poster di Baggio avevo quello di Berlinguer.
E a Settembre mi candido come consigliere regionale con Progetto Civico Progressista.
Sono già stato consigliere, per un anno.
È stata un’esperienza istruttiva: in quell’anno ho capito chiaramente cosa NON deve fare un bravo politico e amministratore.
Sono una persona handicappata, e da sempre vivo sulla mia pelle problemi che riguardano molti altri cittadini. E la politica, quella dei palazzi, mi sembra sempre più lontana dalle persone e fatta solo di parole. Per questo ho deciso di candidarmi: per mettere la mia visione differente al servizio degli altri. Per davvero.
Questo è ciò che mi rende diverso. E forse è proprio quella diversità di cui c’è bisogno.
Ecco, forse sono proprio un #diversamentepolitico.
Sai che c’è?
C’è che quando credi davvero in qualcosa devi impegnarti e metterci la faccia. C’è che le passioni vanno seguite a ogni costo. C’è che penso che la strada per cambiare le cose sia lunga e tortuosa, ma che valga la pena fare ogni passo.
La mia formazione politica inizia da adolescente nel movimento studentesco, con i sogni e le speranze di cambiare il mondo.
Sono stato, e sono iscritto tuttora, a diverse associazioni come l’ANPI, l’ARCI e la CGIL perché credo molto nel loro valore e nel loro ruolo nella nostra società.
Ho studiato Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e Scienze del Governo.
Da sempre sono impegnato sui temi dell’ambiente, del diritto al lavoro, della sanità pubblica e del welfare.
E, se sei arrivato fino a qui, probabilmente sono temi che stanno a cuore anche a te: condividiamo insieme il percorso di #diversamentepolitico e proviamo a cambiare davvero!